L'ALIMENTAZIONE CHE ABBRONZA!!!

Estate, sole, mare, spiaggia significano “tintarella”!

L' abbronzatura è quel fenomeno per il quale la pelle umana si scurisce in seguito all'esposizione ai raggi ultravioletti (o UV), provenienti dalla luce del sole o da luci artificiali.

Il cambiamento di colore della pelle è dovuto al maggior rilascio della melanina, un pigmento prodotto da alcune cellule della pelle, chiamate melanociti, situate nell'epidermide, in seguito alle radiazioni solari. La melanina protegge il derma da possibili danni dovuti ai  raggi solari.

Per avere una bella e sana abbronzatura, non solo è necessario utilizzare una sicura crema solare con protezione appropriata al tipo di pelle (fototipo) ed esporsi nelle ore meno calde (almeno non oltre le 12 e non prima della 15) ma anche seguire una corretta, bilanciata e mirata alimentazione. E’ sempre bene ricordare che nei primi giorni di esposizione la pelle deve abituarsi progressivamente ai raggi solari e l’abbronzatura iniziale è solo superficiale perché dovuta alla quantità di melanina subito disponibile, la quale è destinata rapidamente a scomparire, e solo dopo circa una settimana comincia a formarsi un’abbronzatura duratura.

 

Forse vi starete chiedendo cosa centra l’alimentazione con l’abbronzatura!? Ebbene si, è di fondamentale importanza!!!

La corretta alimentazione riveste un ruolo molto importante per il mantenimento di una pelle sana, giovane ed elastica, per la pigmentazione e per la prevenzione dell’invecchiamento precoce della pelle; la sola melanina non è in grado di garantirci tutta la protezione necessaria!!!

I carotenoidi, soprattutto il  beta-carotene, le vitamine A, B, C, E e i minerali, soprattutto lo zinco, sono le sostanze che donano maggior beneficio alla pelle. 

 

Il betacarotene  è un pigmento arancione contenuto in molte varietà di frutta e verdura a cui conferisce un colore che varia dal giallo al rosso. Una delle caratteristiche del beta carotene è dovuta al fatto che, ingerito per bocca e accumulandosi nel tessuto adiposo e nella cute, fa assumere alla pelle il caratteristico colore arancione che unito al colore bruno della melanina, contribuisce al raggiungimento rapido di una colorazione intensa e gradevole della pelle. Non  esiste alcuna relazione tra l’assunzione di betacarotene e la produzione di melanina; infatti la produzione di quest’ultima dipende solo dall’esposizione al sole e non è stato dimostrato alcun legame con l’assunzione di carotenoidi.

 

Una parte del beta-carotene giunto nell’intestino, viene convertito in vitamina A che ha un elevato potere antiossidante che contribuisce all’integrità degli epiteli e quindi è importante per la salute della pelle e degli  occhi, soprattutto per la visione crepuscolare, ed contribuisce alla differenziazione cellulare prendendo parte alla crescita, alla riproduzione e all’integrità del sistema immunitario.

 

L’azione della vitamina E o “tocoferolo”e della vitamina C è importante essenzialmente per le loro forte proprietà antiossidante: prevengono la propagazione dell’ossidazione e sequestrano i radicali liberi. L’olio extravergine di oliva, se usato a crudo, oltre a contenere molta vitamina E, aiuta anche l’assorbimento intestinale del beta carotene.

 

La carenza delle vitamine del gruppo B provoca l’alterazione della cute e della mucosa ai margini delle labbra e dell’occhio, per questi motivi è fondamentale assumerne nella giusta quantità.

 

Lo zinco è un componente essenziale di alcuni enzimi e svolge attività antiossidante. Il 4-6% dello zinco corporeo è distribuito nella pelle e viene perso con la desquamazione e con i capelli.

 

L’apporto di acqua è importante perché permette di conservare la giusta idratazione e l’elasticità della pelle; bere almeno 2 litri di acqua al giorno durante la stagione estiva è il minimo indispensabile per evitare la disidratazione, considerando che, con l’alta temperatura climatica e l’esposizione al sole, molti liquidi vengono persi attraverso la sudorazione.

 

Beta carotene

Carote, peperoni, mango, albicocche, peperoni

Vitamina A

Albicocche, aranci, kaki, mango, melone, nespole, papaia, agretti, asparagi, bieta, broccoli, carote, cavoli, cicoria, lattuga, peperoncini, peperoni, pomodori, prezzemolo, radicchio, rucola, spinaci, zucca, uova, olio di fegato di merluzzo.

Vitamina E

Avocado, mandorle, noci, oli vegetali, germe di grano.

Vitamina C

Agrumi, fragole, kiwi, lamponi, mango, melone, papaia, ribes, broccoli, cavoli, foglie di rapa, indivia, lattuga, peperoni, peperoncini, rucola sedano, spinaci.

Vitamina B

Asparagi, cavoli, foglie di rapa, radicchio verde, germe di grano, cereali integrali, pollo maiale, vitello, acciuga, anguilla, aringa, salmone, sarda, sgombro, latte e derivati, uova

Zinco

Carne, uova, pesce, latte e derivati, cereali

 

Per preservare il più possibile il patrimonio minerale e vitaminico della frutta e della verdura è importante consumarle a crudo o almeno cotte al vapore per ridurre le perdite al minimo.