Gli asparagi sono la verdura primaverile per eccellenza.
Pochi sanno che oltre agli asparagi verdi esistono anche quelli rossi e quelli bianchi; ognuno con caratteristiche nutrizionali diverse donate dai colori.
100g di asparagi apportano circa 20 Kcal. Come tutte le verdure contiene un'insufficiente quantità di grassi e proteine ma contiene una discreta quantità di fibra alimentare importante per il benessere intestinale.
L'asparago contiene il 25% del fabbisogno giornaliero di vitamina A (756 UI), il 27% di rame (2,1mg) e il 45% di vitamina K (41,6 µg). A proposito di vitamina K, le persone che fanno uso di anticoagulanti dovrebbero limitare nella frequenza e nella quantità il consumo di asparagi proprio per il potere anticoagulante dell'ortaggio che enfatizza l'effetto del farmaco.
Gli asparagi sono ricchi di asparagina, un aminoacido non essenziale, ammide dell'acido Aspartico; si chiama cosi perché è stato isolato inizialmente nell'asparago. Le proprietà diuretiche degli asparagi sono dovute proprio alla capacità di questa sostanza di irritante l'epitelio renale secernente. L'odore tipico delle urine dopo aver mangiato gli asparagi, è dovuto ad alcuni suoi metaboliti. Anche se è necessaria per la formazione di acrilammide, sostanza tossica volatile che si produce per la reazione di Maillard ad alte temperature, non si forma nella cottura a vapore.
Gli asparagi contengono una buona percentuale di Vitamna B9 ovvero Acido Folico, indispensabile nella sintesi, nella riparazione e nel funzionamento del DNA e RNA.
Un'altra speciale molecola è la quercetina, un flavonoide che è in grado, come i suoi metaboliti, di intervenire sulle vie genetiche implicate sulla longevità.