COME MANTENERE LA LINEA IN VACANZA

Estate, tempo di mare, di vacanza, di aperitivi...e di stravizzi.

La preoccupazione principale di chi vuole stare in forma anche durante questo periodo tentatore è come concedersi degli extra, senza pesare troppo sulla bilancia.

Ecco allora qui di seguito alcuni utili e semplici consigli da seguire in queste circostanze:

 

1- PASTI REGOLARI: l'errore più comune che viene fatto d'estate è quello di saltare i pasti a causa del troppo caldo o magari perché si vuole “smaltire” l'eccesso della sera prima o perché, al contrario, si calcola che a cena verrà fatto uno stravizio e si tenta di pareggiare i conti digiunando per l'intera giornata. Questo è solo un falso mito! Vi spiego perché!

Quando saltate i pasti, soprattutto quello della colazione, l'organismo innesca meccanismi di difesa che portano il metabolismo ad andare più lentamente e a fare tesoro delle scorte che ha a disposizione; dopo ore di digiuno, quando fortunatamente riceve del cibo, il corpo tende ad immagazzinarlo in previsione di futuri digiuni, con la conseguenza che la massa grassa aumenta a dismisura; con il ripetersi di questo comportamento la tonicità muscolare darà spazio alla massa grassa che è, come si sa, meno tonica e meno attraente. Inoltre è fisiologico che dopo un lungo periodo senza cibo, nel moneto in cui ci si trova a mangiare, scattano meccanismi di inibizione dettati dalla vista, dall'olfatto del cibo e dal bisogno di nutrimento, e sarete tentati ad abbuffarvi e a scegliere soprattutto alimenti ricchi di carboidrati, per compensare l'energia mancata durante la giornata!

Spiegato ciò spero di avervi convinto a rispettare anche in vacanza la corretta ripartizione dei pasti con il vantaggio che riuscirete a gestire meglio le quantità anche nei momenti di maggiore tentazione!!!

 

2- IDRATAZIONE: come penso sappiate già, l'idratazione è fondamentale per il corretto funzionamento del nostro corpo (http://www.ericabaroncellidietista.it/1/e_impossibile_vivere_senza_acqua_8905731.html) , ma forse non sapete che basta solo l'1% del peso corporeo di acqua in meno a provocare disidratazione; con il caldo e la sudorazione estiva è molto facile rischiare la disidratazione. Lo sapete che ogni minuto, in condizioni fisiologiche, viene perso 1ml di sudore e che in condizioni di molto caldo e attività fisica questa quota può salire anche fino a 15-25ml/min? In pratica vuol dire che d'estate una persona sedentaria perde tra i 2 e i 3 litri di liquidi attraverso il sudore, quota che può arrivare facilmente a 4-5 litri in caso di intensa attività fisica. Questa massiccia quantità di liquidi devono essere necessariamente reintrodotti con l'acqua. Il mio consiglio è, perciò, quello di bere a piccoli sorsi in modo continuativo durante tutta la giornata acqua fresca (evitare la ghiacciata per il rischio congestione), per favorire il meccanismo di idratazione.

 

3- MOVIMENTO ALL'ARIA APERTA: quale migliore occasione per vivere all'aria aperta, soprattutto se si è al mare o in montagna? Certo, meglio farlo nelle ore meno calde per evitare il rischio insolazione. Il vantaggi di muoversi all'aria aperta nelle stagioni calde sono molti: si attiva la Vit. D che aiuta a rendere le nostre ossa più forti, si attiva la melanina causa dell'abbronzatura grazie ai raggi solari (http://www.ericabaroncellidietista.it/1/l_alimentazione_che_abbronza_8717437.html) e, per chi vuole tenersi in forma, si bruciano calorie; fare una bella passeggiata in riva al mare con le gambe in acqua, in oltre, vi aiuterà a bruciare di più, a tonificare le gambe e a favorire la circolazione con il risultato di sentire quella piacevole sensazione di leggerezza agli arti inferiori.

 

4- FRUTTA SI MA CON MODERAZIONE: il pasto a base di sola frutta è un ottimo modo per depurarsi se fatto con moderazione e solo in rare eccezioni. Un errore comune in estate è quello, invece, di sostitute un pasto bilanciato con sola frutta. La frutta è un ottimo alimento perché contiene molta acqua, molti sali minerali e molte vitamine, purtroppo però contiene anche molti zuccheri semplici che agiscono in modo sfavorevole sulla glicemia, portando a stimolare meccanismi ormonali che sono causa di fame precoce, con la conseguenza che sarete più tentati a mal gestire la qualità e la quantità del pasto successivo. Allora, se volete sentirvi leggeri anche dopo un pasto in vacanza, via libera a pasti completi, bilanciati e freschi, rinunciate in questo periodo ai pasti grassi e tcaldi a favore di alternative più consone. Un esempio è una bella insalata di cereali con mozzarelle o pesce o legumi e verdure di stagione, oppure un'insalata mista con solo una fonte proteica (o carne i pesce o uova o salumi o formaggi per non sovraccaricare la digestione) e una fetta di pane integrale, tutto condito con del sano olio evo.

 

5- SCEGLI DI GUSTARE!: mi chiedo come si possa essere in vacanza, e magari in un paese diverso dal proprio, senza assaggiare le delizie del posto, IMPOSSIBILE; toglierebbe il fascino della scoperta del viaggio. Infatti sono pienamente convinta che le tradizioni di un paese vadano scoperte attraverso la cucina tipica!

Allora come gestire i pasti in queste occasioni? Semplice! Fate una selezione delle varie pietanze e consumate solo in piatti nuovi, tipici e che siete incuriositi a consumare e abbandonate, almeno per questo periodo di vacanza, gli alimenti che già consumate a casa propria; limitatevi a 1 bicchiere di vino a pasto; dimezzate la quantità del dolce a fine pasto o lasciatelo come spuntino.

Lo stesso vale per il gelato; consiglio sempre di consumarlo con moderazione e solo artigianale nelle gelaterie che hanno esposto il ricettario e l'elenco degli ingredienti, ma se proprio non volete farne a meno, sceglietelo come spuntino e scegliete 2 gusti, un gusto che contenga grassi come crema, cioccolato o yogurt e un gusto alla frutta, per bilanciare la qualità nutrizionale.