COSA VUOL DIRE "STARE A DIETA"?

Purtroppo oggigiorno siamo bombardati da false e fuorvianti informazioni a proposito del concetto di dieta; basta girare il internet, leggere qualche rivista, ascoltare la televisione. Sempre più spesso a dispensare informazioni e consigli alimentari sono falsi esperti, che non hanno alcun titolo di studio in ambito alimentare, ma che magari lo fanno solo per business e per sentito dire; la maggior parte deriva dal mondo delle catene di network marketing, pensiamo inoltre ai personal trainer nelle palestre, alle estetiste, agli sconosciuti che pubblicizzano miracoli sul mondo aperto e libero di facebook, agli specialisti immorali...!!! La cultura della dieta in cui siamo immersi fomenta l’esaltazione della magrezza e denigra i corpi grassi, identifica la salute nella magrezza e la malattia nei corpo grasso, sostiene approcci al cibo rigidi e restrittivi togliendo alla persona l’innata capacità di ascoltare in modo intuitivo i propri bisogni.

Questa situazione induce in confusione la maggior parte delle persone.

Negli ultimi decenni, infatti, alla parola “dieta” è stato associato un valore esclusivamente dimagrante e restrittivo, che esclude totalmente le altre importanti ed indispensabili parti integranti che consolidano il suo vero significato.

Il termine “dieta”significa semplicemente «modo di vivere» (dal greco diaita) cioè avere uno stile di vita rivolto al benessere psico-fisico della persona, attraverso l’adozione di abitudini utili e funzionali nei confronti del comportamento alimentare, della qualità e della quantità degli alimenti e del movimento e dell’ascolto dei propri bisogni legati al cibo (fame, sazietà e piacere).

L’approccio migliore a tal fine è, quindi, il percorso di Intuitive Eating che ha come primario obiettivo quello di permettere alla persona di scegliere di poter diventare consapevole dei segnali di fame-sazietà e artefice attiva e co-terapeuta nella costruzione della propria identità alimentare. Ciò permette di inglobare le nuove abitudini alimentari e comportamentali nel nuovo e migliore stile di vita e di mantenerle per il resto della vita, compresi tutti gli annessi benefici. Questo concetto vale sia per gli adulti che per i bambini e gli adolescenti: soprattutto quando si parla di età evolutiva, sono gli adulti a dare l'esempio ai più piccoli! Le abitudini forgiate in età evolutiva, saranno quelle tramandate in età adulta, con le rispettive conseguenze sulla salute!

Quando dico benefici non mi riferisco solo al peso (che è solo un numero, un dato clinico) ma considero lo stato di salute generale della persona che dipende, piuttosto, da innumerevoli determinanti.