Quando si dice curcuma s'intende normalmente Curcuma longa, anche se esistono numerose altre specie attribuite al genere botanico Curcuma.
La Curcuma longa è una pianta erbacea, perenne della famiglia delle Zingiberacee. La radice della pianta viene polverizzata e utilizzata in vari modi.
IN CUCINA
Essendo originaria dell'Asia sud-orientale, è largamente impiegata come spezia soprattutto nella cucina indiana, medio-orientale, tailandese e di altre aree dell'Asia; ha un sapore terroso, amaro, piccante ed estremamente volatile.
Oltre che in varie ricette, essa ha applicazione in bevande, prodotti da forno, prodotti lattiero-caseari, gelati, yogurt, biscotti, popcorn, dolci, cereali, salse, gelatine, ecc.
Tra gli additivi alimentari codificati dall'Unione europea, la curcumina occupa il primo posto: E100. L'utilizzo di questo additivo naturale non comporta alcun rischio e nessun vantaggio per la salute del consumatore, vista la scarsa dose di impiego; può però mascherare difetti di qualità.
ALTRI IMPIEGHI
Il colore giallastro della curcuma si conserva nel tempo e per questo motivo viene utilizzata come colorante alimentare, tintura per stoffe e durante rituali.
PROPRIETA'
I principali costituenti attivi della curcuma sono dei pigmenti gialli e oleosi conosciuti come curcumine e curcuminoidi.
ANTINFIAMMATORIA: inibizione delle citochine proinfiammatorie (ad esempio prostaglandine e leucotrieni). Indicata in colite ulcerosa (stabilizzazione dei disturbi infiammatori intestinali), nell'artrite, psoriasi, mucosa orale, nella prevenzione del diabete, dell'obesità e dell'aterosclerosi. Ricerche evidenziano la capacità di aumentare il colesterolo HDL, quello buono, e di diminuire la quantità di zuccheri nel sangue. Sono state riscontrate anche proprietà anticoagulanti, importanti per la prevenzione dell'aterosclerosi.
CHEMIOPREVENTIVA: indicata come prevenzione per tumori della pelle e tratto digestivo. Rallenta lo sviluppo tumorale rallentando o arrestando la proliferazione cellulare.
DIGESTIVA: spezia aromatica e pungente in grado di aumentare secrezioni GIT e il flusso ematico alle mucose, ridurre gli spasmi gastrointestinali, attività procinetica, possibile effetto antiemetico; indicata nell'ulcera peptica e nella cattiva digestione.
“METABOLICA” stimolazione il metabolismo e la termogenesi e circolazione".
EPATICA
- azione detossificante- antiossidante agendo a livello degli enzimi detossificanti epatici indicata in epatiti virali, esposizione ad inquinanti industriali, effetti avversi da consumo di alcol e di eccesso di grassi, in anticipazione o in parallelo alla prescrizione di farmaci molto potenti
- azione coleretico (secrezione biliare da parte degli epatociti) -colagoghe (escrezione della bile dalla cistifellea) indicata in calcoli biliari non impattati, colecistite moderata (infezione alla cistifellea), iperbilirubinemia coniugata, “Biliosità”
In generale la curcula è una spezia sicura e testata in molti studi clinici. Le dosi fino a 6g al giorno sono sicure e senza effetti collaterali. Tuttavia sono statai riscontrati rari casi di dermatite allergica, disturbi e fastidi gastrointestinali.
CAUTELE E CONTROINDICAZIONI
Evitare dosi elevate a lungo termine e l'esposizione al sole in caso di applicazioni topiche.
Le controindicazioni all'utilizzo continuo e ad alte dosi sono per coloro che hanno calcoli alla colecisti, per rischio di occlusione del dotto biliare; è quindi sempre opportuno consultatore un medico.
Una ricerca del Current Pharmacology Report dell'aprile del 2015, definisce la curcuma “...the King of Spices...” grazie ai meccanismi epigenetici in grado di prevenire il cancro, le patologie neurologiche e infiammatorie (...studies have demonstrated the role of epigenetic inactivation of pivotal genes that regulate human pathologies, such as neurocognitive disorders, inflammation, obesity, and cancers...)
La sua biodisponibilità è molto ridotta ma aumenta se la curcuma viene assunta con il cibo, in particolare con veicoli grassi (lecitina, olio), piperina (pepe nero), zenzero e peperoncino. Il mix di spezie che per eccellenza include la curcuma ed enfatizza, per questo motivo, la sua biodisponibilità, è il CURRY.