Lo zenzero (Zingiber officinale) è una pianta erbacea delle Zingiberacee (stessa famiglia della curcuma e del Cardamomo) originaria dell'Estremo Oriente; viene coltivato nelle aree tropicali e sub tropicali. I principali paesi di importazione sono Cina, India, Nigeria, Australia e Giamaica. È provvista di rizoma (stelo che rimane sotto terra) carnoso e densamente ramificato. La forma secca è quella più usata.
IN CUCINA
Viene utilizzato nella cucina asiatica per la preparazione di molti piatti gustosi e la forma utilizzata è quella secca.
In Europa viene apprezzato soprattutto sotto forma di candito o “Pan di zenzero” (a base di zenzero, cannella, chiodi di garofano, noce moscata, tipico dell'Inghilterra, degli Stati Uniti e del Nord Europa, particolarmente nel periodo natalizio) o nei biscotti. Può essere utilizzato per la preparazione di bevande come birra o tisane.
PROPRIETA'
DIGESTIVA: spezia aromatica e pungente in grado di aumentare secrezioni GIT e il flusso ematico alle mucose, ridurre gli spasmi gastrointestinali, attività procinetica, effetto antiemetico; indicata nella cattiva digestione.
ANTIEMETICA: indicato in caso di nausea, soprattutto in gravidanza, meno rilevante se causata da vertigini, danni oculari o neurologici e nel post-chirurgico, perché lo zenzero agisce solo a livello gastrico, positiva anche nella nausea da chemioterapia.
ANTISPASMODICA E CARMINATIVA GASTROINTESTINALE: indicato nella sindrome dell'intestino irritabile, nelle coliche, nella diarrea e altre condizioni iperperistaltiche.
ANTIDOLORIFICA INTESTINALE indicato nelle coliche intestinali severe.
ANTINFIAMMATORIA azione su TNF-alfa e altre citochine, indicata nella sindrome dell'intestino irritabile e artrite - ANTIOSSIDANTE
STIMOLANTE DELLA CIRCOLAZIONE indicato nella cattiva circolazione periferica.
CHEMIOPREVENTIVA indicata come prevenzione per tumori della pelle e tratto digestivo.
“METABOLICA” stimolazione il metabolismo e la termogenesi e circolazione".
PREVENZIONE DIABETE aumenta la sensibilità all'insulina e riduce l'HbA1c e il profilo lipidico
CAUTELE E CONTROINDICAZIONI
In generale è una pianta sicura e testata in molti studi clinici; le dose fino a 6 g al giorno è sicura e senza effetti collaterali. Gli effetti collaterali sono rari e possono presentarsi come dermatite da contatto, pirosi gastrica e gonfiore addominale.
La cautela è una buona norma in caso di gastrite, ulcera peptica e reflusso gastroesofageo, calcoli biliari disturbi della coagulazione e può aumentare la biodisponobilità di alcuni farmaci . A causa del suo effetto anticoagulante meglio non assumerlo in caso di terapia anticoagulante, emorragie, prima e dopo un intervento chirurgico.
Sulla rivista Phytomedicine Jurnal del settembre 2005 la review “Zingiberis rhizoma: a comprehensive review on the ginger effect and efficacy profiles.” evidenzia gli importanti effetti del rizoma di zenzero: antiemetico, allevia il dolore osteoarticolare, ha potere antiossidante e antimicrobico, antitumorigeno e immunomodulatore.