LA MERENDA A SCUOLA

Mi ricordo che da bambina era il pasto che amavo di più, oltre alla colazione. Appena tornata da scuola fare merenda a casa con la mamma era una delle gioie della giornata.

Al di là dell'attaccamento emotivo, fare merenda è un'ottima abitudine che ho mantenuto anche da grande: aiuta il metabolismo a rimanere attivo e ad arrivare ai pasti principali, pranzo e cena, meno affamati e quindi aiuta a gestire meglio il pasto.

La merenda, dunque, deve essere un piccolo pasto, una piccola pausa, con lo scopo di affrontare le ore che separano dal pasto successivo; quando la merenda è troppo abbondante il rischio è di sovraccaricare l'apporto energetico e di sovvertire la sana regolarità dei pasti.

La merenda della mattina, poi, oltre la fondamentale colazione, è un pasto importantissimo, soprattutto per i bambini e i ragazzi che vanno a scuola o all'università, e sicuramente anche per gli adulti che lavorano: mantiene attiva la concentrazione e la capacità di apprendimento e, in coloro che fanno un lavoro pesante, mantiene alta la performance fisica!

Spesso però la vita frenetica, il caldo afoso e la cattiva organizzazione, fanno saltare questo salutare rituale.

Cari genitori, spetta a voi abituare vostro figlio alla merenda, soprattutto quella della mattina!

Ecco alcune regoline facili che vi aiuteranno a gestire questo piccolo ma importantissimo pasto!!!

- La merenda va fatta, che tu sia al mare, in montagna, a lavoro....!!!...è sempre importante distribuire l’alimentazione quotidiana in 5 pasti (colazione, merenda di metà mattina, pranzo, merenda di metà pomeriggio, cena), perché il corpo ha sempre bisogno di energie e dei giusti nutrienti. Soprattutto i bambini, che necessitano di una maggiore quantità di zuccheri rispetto agli adulti, hanno bisogni di rifornire le riserve più spesso, specialmente a scuola! Il lungo digiuno tra la colazione e il pranzo o tra il pranzo e la cena riduce l'attenzione e aumenta l'irritabilità, con la spiacevole conseguenza che i bambini seguono con fatica la lezione o non sono concentrati sui compiti o si sentono stanchi durante l'attività sportiva!

- Abituare i bambini alla merenda e dare come genitori o adulti in generale l'esempio, è fondamentale per mantenere questa buona abitudine anche in età adulta.

- Per facilitare l'introduzione di questa buona abitudine, consiglio di accertatevi che la merenda sia già pronta dalla sera prima nello zainetto o in frigo, coinvolgete il bambino nella scelta della merenda, utilizzate contenitori per la merenda personalizzati, colorati e divertenti che il bambino sentirà “suo”.

- Qual è la merenda giusta per i bambini? Spesso sento opzioni più disparate, dal panino al salame (“...ma è piccolo”, mi dice la mamma) al toast, dalla merendina alla crema alla “sleppa” di focaccia...la maggior parte delle volte, rispetto al fabbisogno del bambino, non sono spuntini ma veri e propri pasti con energia simile al pranzo e alla cena: troppo! Un po' di frutta fresca o disidratata, qualche cracker integrale, qualche barretta sana ai cereali sono solo alcuni esempi. Ognuno poi ha i propri gusti che devono essere rispettati nella ricerca di un buon compresso con le scelte sane. Ad esempio lasciare libero il bambino di portare una volta a settimana una merenda “schifezza”.

- Attenzione alle mode!!! Le mode purtroppo hanno un cattivo ruolo; troppo spesso sento dire, soprattutto dai genitori “... a gli dò.......perché lo vede agli altri bambini e non voglio che si senta diverso”. Mi riferisco ovviamente alle scelte poco salutari come panini con salumi o crema di nocciole (quella meno sana che tutti conoscono, senza fare nomi) o confezioni con succhi e parmigiano e grissini. Alt! Riflettiamo? Perché dare ai bambini scelte poco sane? Che motivo c'è di abituarli ad alimenti insani? Chi l'ha detto che dare dare merende insane solo perché la portano gli altri bambini sia costruttivo? Ricordatevi che la moda è un comportamento variabile nel tempo che riguarda i modi del vivere, è un modello di comportamento imposto da individui o gruppi di prestigio o da creatori di stili spesso in contraddizione con il buon senso!!! Siate voi genitori ad invertire la marcia, ad innescare il cambiamento, a coinvolgere il vostro bambino nella scelta autonoma per il suo bene!!!