OBESITÀ IN ETA' EVOLUTIVA E FUNZIONE GONADICA

Contrariamente a quanto ritenuto in passato l’obesità del bambino e dell’adolescente non deve essere considerata uno stato di benessere fisico, bensì una condizione che può condurre a una serie di complicanze sia a breve che a lungo termine.

Le complicanze dell’obesità possono essere presenti già in età pediatrica e rappresentano un precoce fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, metaboliche, muscolo-scheletriche e psicologiche in età successive, indipendentemente dal persistere dell’eccesso ponderale.

La complicanza più importante dell’obesità in età evolutiva è il rischio della sua persistenza in età adulta: il rischio relativo per un bambino con obesità di diventare un adulto con obesità aumenta con l’età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell’eccesso ponderale. Per quanto riguarda i bambini con obesità in età prescolare, dal 26 al 41% rimane in eccesso di peso in età adulta, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell’insieme, il rischio per i bambini con obesità di divenire adulti con obesità è da 2 a 6,5 volte maggiore rispetto a quello dei bambini normopeso. La percentuale di rischio sale addirittura all’83% nel caso di un adolescente con obesità.

Poco si parla invece delle complicanze legate all’apparato riproduttore.

OBESITÀ E FUNZIONE TESTICOLARE

Esiste una correlazione negativa tra eccesso di peso e testosterone totale provocata da un modesto ipogonadismo ipogonadotropo funzionale, situazione reversibile con la riduzione del peso corporeo. Questo fenomeno sembra riconducibile al significativo aumento degli estrogeni circolanti presenti negli individui con eccessivo tessuto adiposo che possiede la capacità di trasformare gli androgeni circolanti in estrogeni.

OBESITÀ E FUNZIONE OVARICA

Nel periodo peripuberale, a differenza di quanto avviene nel maschio, la comparsa del menarca è anticipata nelle bambine in sovrappeso rispetto alle coetanee di peso normale. Una possibile spiegazione viene data dall’ipotesi di Frisch, che si basa sull’osservazione che il menarca compare quando l’organismo raggiunge una “massa critica” di tessuto adiposo. Alla luce di questa ipotesi trova conferma il dato epidemiologico di una maggiore precocità dello sviluppo puberale e del menarca nelle adolescenti con eccesso di peso, proprio perché esse raggiungono prima i valori di peso e di massa grassa critici per l’innesco dei fenomeni puberali.

Nell’adolescente e nella donna adulta l’obesità influenza la funzione ovarica che molto spesso si associa a irregolarità mestruale, cicli anovulatori e irsutismo.